Negli ultimi anni le criptovalute come Bitcoin, Ethereum o Dogecoin hanno conquistato milioni di investitori, ma resta un problema comune: la volatilità. In pochi giorni il valore può salire o crollare, e non tutti si sentono pronti a gestire questi rischi.
È qui che entrano in gioco le stablecoin, criptovalute ancorate a valute tradizionali come l’euro o il dollaro.
Cosa sono le stablecoin?
Le stablecoin hanno come obiettivo la stabilità. Alcuni esempi noti sono:
- USDT (Tether), legato al dollaro USA.
- USDC (USD Coin), considerato più trasparente e regolamentato.
- EURC, ancorato all’euro, sempre più diffuso in Europa.
Grazie a questa caratteristica, le stablecoin stanno diventando un punto di riferimento per chi vuole entrare nel mondo crypto senza esporsi troppo ai rischi di mercato.
Perché gli italiani le scelgono?
Secondo un’indagine di Statista, il 10% degli italiani tra i 25 e i 40 anni ha investito almeno una volta in criptovalute. Una parte significativa preferisce le stablecoin perché:
- Proteggono dalla volatilità delle crypto tradizionali.
- Facilitano i pagamenti internazionali, più veloci e meno costosi rispetto alle banche.
- Sono usate nella DeFi per ottenere rendimenti passivi o accedere a prestiti.
Dove comprare stablecoin in Italia?
Il processo oggi è molto più semplice di qualche anno fa. Esistono piattaforme che permettono di acquistare stablecoin con carta o bonifico in pochi clic. Un esempio è MoonPay
, che consente di comprare diverse crypto – incluse le stablecoin – in modo rapido e sicuro, anche per i principianti.
Conclusione
Le stablecoin non sostituiscono Bitcoin o Ethereum, ma rappresentano un ponte sicuro tra il mondo fiat e quello delle criptovalute. Per molti italiani, sono lo strumento perfetto per iniziare senza affrontare subito la volatilità.
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